E’ arrivata la stagione autunnale e finalmente iniziano a raccogliersi le castagne; anche la città cuneese come di consueto inizia a fare i primi accertamenti sulla presenza delle castagne sul territorio e da una prima analisi emerge un dato positivo. Difatti, la Confagricoltura ha messo in evidenza che la produzione tipica di castagne cuneesi è in lieve rialzo rispetto all’anno precedente. Il 2011, infatti, si era caratterizzato come un anno disastroso per la produzione con una vera e propria penuria di frutti.
Ad ogni modo, ottimi segnali di ripresa si vedono con i primi sopralluoghi realizzati tra le vallate Monregalesi; lo stesso direttore di Confagricoltura zona di Mondovì, Walter Roattino, afferma che la produzione tipica attuale è in aumento, anche se si allontana di molto dai livelli riscontrati negli anni precedenti. Walter Roattino segnala un rialzo del 20%-30% rispetto all’anno scorso.
Peraltro, va messo in evidenza che la qualità è migliore di quelle delle ultime produzioni. Nel complesso, quindi, è possibile affermare che si ha un prodotti più sano e anche il cinipide ed altre malattie sembrano rallentare la loro violenza nei confronti delle piante. Nelle Valli di Gesso, Stura e Vermnagna si sono raccolti ottimi prodotti, ma la quantità ancora non è soddisfacente e ciò è dovuto anche al clima anomalo dell’estate appena trascorsa. Anche i nuovi impianti installati nelle zone pedemontane stanno mostrando degli ottimi riscontri. Roattino, conclude, facendo sapere che i prezzi di questa produzione tipica adesso si attestano su buoni livelli, ma è ancora possibile tracciare un quadro specifico in questa prima fase.