Il Piceno è da sempre una terra nota per la produzione di vini di qualità,vini che rispecchiano ed incarnano l’alta vocazione vinicola della zona.

Le terre picene vedono già dai tempi dei romani,la coltivazione di vigneti autoctoni quali il Pecorino,la Passerina,e sono proprio questi luoghi a dare il nome al Falerio,vino tipico bianco,locale.

Il Falerio prende il nome dalla località di Falerone,l’antica Faleria Augusta,un piccolo Comune che si trova nella provincia di Fermo.

Il Falerio è il vino ottenuto dall’unione delle uve Passerina,Pecorino e Trebbiano Toscano.

Si riconosce per le piacevoli note fruttate di mela e soavi profumi floreali.

Perfetto per accompagnare il pesce,così come le carni,tant’è che il falerio viene apprezzato per la sua capacità di accompagnare tutte le portate.Si può definire a buon titolo,il Falerio,un vino da tutto pasto.

Il suo gusto è secco,sapido,ed allo stesso tempo morbido ed equilibrato,il colore cristallino e per degustarlo al meglio se ne consiglia una temperatura di servizio che sfiori i 10 gradi.

La gradazione alcolica del Falerio si aggira intorno ai 12-13 gradi.

Un vino genuino come le terre da cui proviene!

E’ proprio vero che le Marche sono da scoprire,e il Falerio è un buon modo per iniziare.

Dal 1974 il vino Falerio è stato riconosciuto come D.o.C.

E’ Facile trovarlo all’estero,ed oltre oceano lo apprezzano molto,tanto da essere presente nelle carte dei vini di noti ristoranti.

                                                                     Falerio

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